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Belluno 9.7.1935 - 24.9.2008) Socio Fondatore e Primo Presidente della
nostra Associazione Ex Allievi Del Calvi di Belluno. Di lui riportiamo quanto
scritto dall'amico e socio Dino Bridda, nel giornale Il Gazzettino, del 25
settembre 2008, all'indomani della scomparsa dell'indimenticabile nostro
Presidente:
"Dodo" Crespan, el bocia de l dòmo
che amò volontariato e cultura
«La roja l'è 'ndata / e
no la torna indrìo, / sol che noi zercon de farlo / co seron i oci». Non
sentiremo più questi versi dalla voce dell'autore, Adolfo "Dodo" Crespan , 73
anni, morto ieri mattina all'ospedale per una malattia che da tempo lo aveva
logorato in fisico e spirito. Con lui se ne va un pezzo di storia della vecchia
Belluno, uno di quei «bòce de l Dòmo», cresciuti col cappellano don Sergio
Manfroi a pane, chiesa e dialetto, che ancor oggi si ritrovano per ricordare i
vecchi tempi. Figlio di un trevigiano e di una sedicense, Crespan abitò per
molti anni in via Mezzaterra ove i genitori gestivano un negozio di ortofrutta.
Nel 1954-55 fu uno dei primi diplomati del neonato Istituto Calvi e passò la
vita professionale alle dipendenze di un noto istituto di credito. Di indole
socievole e spirito arguto, egli fu sempre impegnato nel volontariato culturale
e sociale, in primis nel Centro turistico giovanile.
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Nel 1960 fu tra i
fondatori del Ctg a Belluno, poi presidente provinciale e regionale, nonché vice
presidente nazionale e vicino al gruppo animatori culturali «La Caminada»:
un'autentica colonna del sodalizio, conosciuto ed apprezzato in tutta Italia.
Per 30 anni fu tesoriere, e anche vice presidente, dell'Associazione «Bellunesi
nel mondo» e, tra gli altri, svolse incarichi dirigenziali e di amministrazione
in varie associazioni: Sala De Luca, Amici dell'Archivio storico di Belluno,
Feltre e Cadore, Comitato Pollicino, L'Intesa bellunese, Amici del Museo,
Commissione pastorale del tempo libero, turismo e sport, oltre ad essere
presidente in carica dell'Associazione ex allievi del Calvi. Appassionato delle tradizioni popolari, "Dodo"
Crespan era efficace poeta in vernacolo e dirigente del CircoloAl Zenpedon con
il quale spesso entrava nelle scuole. Crespan lascia la moglie Piera Faena, i
figli Francesco e Giovanna, la nuora Francesca, i nipoti Vittoria, Alessandro e
Filippo, i fratelli Albertina e Vendramino. Sabato in duomo (14.45) i funerali.
Hanno espresso cordoglio e apprezzamento per la sua figura sia l'assessore
regionale Oscar De Bona che la presidente de L'Intesa bellunese Flavia
Colle. Dino Bridda
da 'L'Amico del Popolo del 29 ottobre
2009' Per ricordare Dodo L'Associazione
ex allievi del Calvi di Belluno, nel primo anniversario
della prematura scomparsa, ha inteso ricordare il suo
primo presidente Adolfo "Dodo" Crespan con
un incontro che si terrà venerdì 30 ottobre con inizio
alle 20,45 nella sala delle opere parrocchiali di Cavarzano.
All'iniziativa hanno dato il loro patrocinio e fornito
la più ampia collaborazione il Circolo Dialettale
bellunese "Al Zempedon", il Ctg (Centro Turistico
Giovanile) e il coro "Visbell", tutti sodalizi
nei quali Crespan fu attivo, prestò intelligente e appassionata
opera di dirigente o fu sincero estimatore. La manifestazione
consisterà in una serata di ricordo, condotta da Dino
Bridda, attraverso testimonianze dirette, immagini e
suoni, ovvero con la proiezione di foto, la recita di
poesie dialettali di "Dodo" Crespan e l'esecuzione
di alcuni canti da parte del complesso corale "Visbell
Group", diretto dal maestro Stefano Bittante. L'incontro
è aperto al pubblico e a tutti gli amici ed estimatori
dell'indimenticabile "Dodo" Crespan, riconosciuto
protagonista della vita associazionistica e del mondo
del volontariato bellunese
la registrazione
integrale dell'incontro è visibile nel sotto il menù
Eventi -> 30.10.09 Ciao Dodo
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