Paola Fontana

 

CaraPaola,

sempre allegra, eri per tutti un punto di riferimento, sempre pronta ad allietare la compagnia con la tua vivacità accattivante, ma sempre rispettosa ed educata.
Se dovevamo mandare avanti qualcuno quella eri tu e spesso con il tuo sorriso riuscivi a calmare le ire dei prof perché eri la più piccola e perché no, anche la loro preferita

Non amavi metterti in mostra, ma avevi una naturale verve umoristica contagiosa ai più, segno di una tua profonda gioia di vivere e di amare che riversavi su tutti noi, ma specialmente nei confronti degli animali ai quali donavi tempo e attenzione.
Ci facevi una testa tanta parlandoci dei tuoi cani, gatti, cavalli: li disegnavi ovunque, eri la nostra amazzone anche se in formato mignon.
Avevi un cuore e un seno grande così.
Tutti ti conoscevano e ti stimavano poiché nel profondo del tuo cuore c'era la gioia della giovinezza, con le sue speranze, le prime delusioni in amore, i suoi sogni, il principe azzurro...
Però la vita con te non è stata benigna, ti ha concesso poco, una manciata di felicità, che tu hai accolto con grande umiltà e serenità.
Ci hai lasciato nella scorsa primavera senza disturbare nessuno, dimostrando una grandissima dignità nell'accettare tutte le avversità che hanno caratterizzato la tua breve ma intensa esistenza.
Noi ti vogliamo però ricordare come apparivi ai nostri occhi di studente allora, felice e gioiosa, sperando adesso che tu possa, nell'alto dei cieli, continuare a cavalcare un bellissimo purosangue a briglie sciolte.
Accidenti a te, Paola!
Anche stavolta sei riuscita a radunare la tua classe anche in tua assenza, perché vivere nei cuori di chi ti vuole bene non significa morire, e tu nei nostri cuori non morirai mai.
Restaci vicino e prega per tutti noi, ti vogliamo bene.

Ituoi compagni di classe.
S.Stefano,20 novembre 2015

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