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CaraPaola,
sempre allegra,
eri per tutti un punto di riferimento, sempre
pronta ad allietare la compagnia con la
tua vivacità accattivante, ma sempre rispettosa
ed educata. Se dovevamo mandare avanti
qualcuno quella eri tu e spesso con il tuo
sorriso riuscivi a calmare le ire dei prof
perché eri la più piccola e perché no, anche la loro
preferita
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Non amavi metterti in mostra, ma avevi
una naturale verve umoristica contagiosa ai più, segno
di una tua profonda gioia di vivere e di amare che riversavi
su tutti noi, ma specialmente nei confronti degli animali
ai quali donavi tempo e attenzione. Ci facevi una
testa tanta parlandoci dei tuoi cani, gatti, cavalli:
li disegnavi ovunque, eri la nostra amazzone anche se
in formato mignon. Avevi un cuore e un seno grande
così. Tutti ti conoscevano e ti stimavano poiché
nel profondo del tuo cuore c'era la gioia della giovinezza,
con le sue speranze, le prime delusioni in amore, i
suoi sogni, il principe azzurro... Però la vita
con te non è stata benigna, ti ha concesso poco, una
manciata di felicità, che tu hai accolto con grande
umiltà e serenità. Ci hai lasciato nella scorsa
primavera senza disturbare nessuno, dimostrando una
grandissima dignità nell'accettare tutte le avversità
che hanno caratterizzato la tua breve ma intensa esistenza.
Noi ti vogliamo però ricordare come apparivi ai
nostri occhi di studente allora, felice e gioiosa, sperando
adesso che tu possa, nell'alto dei cieli, continuare
a cavalcare un bellissimo purosangue a briglie sciolte.
Accidenti a te, Paola! Anche stavolta sei riuscita
a radunare la tua classe anche in tua assenza, perché
vivere nei cuori di chi ti vuole bene non significa
morire, e tu nei nostri cuori non morirai mai. Restaci
vicino e prega per tutti noi, ti vogliamo bene.
Ituoi
compagni di classe. S.Stefano,20 novembre 2015
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