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(Pieve di Cadore, 1940-2002, St Etienne,
F). Spinto da una straordinaria passione, comincia a dipingere ed esporre giovanissimo. A Belluno, durante gli studi
di ragioneria all’Istituto P. F. Calvi incontra il Prof. Giovanni Paludetti che
lo incoraggia e lo stimola sulla via della pittura. Nel 1960 si stabilisce a Milano
dove si diploma al Liceo Artistico e frequenta all’Accademia di Brera il Corso
del Nudo, frequentando l’ambiente delle avanguardie. La sua ricerca, muovendo
da un linguaggio espressionista si concentra su alcune tematiche sociali da cui
emerge il disagio esistenziale.
Mostre più importanti: “Vajont: 9 ottobre 1963”, Venezia, 1965, “Aspetti della ricerca
figurativa 1970-83”, Rotonda della Besana, a cura del Comune di Milano e dell’Istituto di
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Storia
dell’Arte dell’Università Statale (1984). Verso la fine
degli anni 70, l’interesse letterario per il Mito, i frequenti e appassionati
viaggi in Grecia (1977- 96) conducono l’artista ad elaborare una nuova fase di
ricerca, feconda di opere di felice invenzione: “Mito e realtà”, Nauplia
(Grecia) 1979, “La Pythia”,
Galleria Ciovasso, Milano 1998 e Salon des Expositions, Comune di
Le Lavandou (Francia), 1999. Membro del Museo della Permanente di
Milano dal 1981, partecipa alle mostre dei soci. Nel 1980 il Comune di Milano gli ha conferito l’Ambrogino d’oro per meriti
professionali e artistici. Il
pittore, che ha partecipato a numerose collettive e interventi pubblici in
Italia e all’estero muore a St Etienne, Francia nel 2002 . Sue opere si trovano in collezioni private e
musei in Italia, Grecia, Francia e Svizzera. Nel 2011 Silvana Editoriale ha
pubblicato il Catalogo ragionato delle
opere (1958-2002), a cura di Antonio D’Amico. Nel maggio-giugno del 2011 la Galleria Civica di Vittorio
Veneto “Vittorio Emanuele II - Collezione Maria Fioretti Paludetti” ha dedicato al pittore un’ampia mostra
antologica.
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Sito
ufficiale dell'artista Gino Fossali
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